Archive for Maggio, 2013
Dario per Franca di Dario Fo
“Franca ed io abbiamo scritto quasi sempre i testi del nostro teatro insieme. Io mi prendevo l’onere di mettere giù la trama quindi gliela illustravo e lei proponeva le varianti, spesso li recitavamo a soggetto, all’improvvisa, come si dice… Questo era il metodo preferito ma non sempre funzionava. Si discuteva anche ferocemente, si buttava tutto all’aria e si ricominciava da capo. In verità mi trovavo a dover riscrivere di nuovo il testo da solo. Poi lo si discuteva con più calma e si giungeva ad una versione che funzionasse e che andasse bene a tutt’e due.
Ciao Don! da Renato
Ciao Don
Se ne è andato un amico passionale degli emarginati, dei diseredati e degli umili, un uomo di grande spiritualità ed un combattente tenace contro tutte le ingiustizie : Don Andrea Gallo.
Contro il G8 di Genova in Piazzale Kennedy, insieme alle Madres de Plaza de Mayo, seppe parlare al cuore dei manifestanti e delle manifestanti ed anche alla nostra saggezza. E si evitò di cadere nella trappola della violenza, tesa dal sistema contro di noi.
Tante azioni ed opere di costruzione di una comunità sociale nuova e diffusa nel territorio che insieme alla riabilitazione ed al reinserimento coniugava impegno, lotta, lavoro e prospettiva a livello locale ed internazionale.
Una politica con la P maiuscola la sua, che non sono riusciti a ingabbiare in nessun vicolo cieco partitista, burocratico o istituzionalista ma nemmeno in quello del movimentismo di facciata.
Era nato nel 1928, come il Che, come Hebe de Bonafini delle Madres de Plaza de Mayo che adorava.
Ci abbiamo scherzato su proprio il 12 marzo di quest’anno al ristorante La Lanterna gestito dalle persone della Comunità di San Benedetto: insieme a lui, Hebe ed altri compagni di Genova.
Un compagno di strada determinato e gioioso per tutti noi che cerchiamo di costruire quotidianamente il nuovo mondo possibile e necessario.
Ciao amico, fratello e compagno Andrea. Ciao Don
Renato Di Nicola- Abruzzo Social Forum
18 maggio, il Terzo Stato con la Fiom”. Firma l’appello anche tu
Il 18 maggio la Fiom scende in piazza con una grande manifestazione nazionale
Già nelle parole d’ordine, chiama alla mobilitazione non solo i lavoratori metalmeccanici ma l’intero “Terzo Stato”.
Sarà la prima manifestazione di opposizione e lotta costruttiva al governo Letta-Alfano da parte di tutti i cittadini che ancora si riconoscono nella Costituzione repubblicana e hanno come programma politico la realizzazione dei valori di giustizia e libertà che la informano.
Crediamo sia dovere del mondo della cultura, inteso nel senso più ampio, partecipare in modo attivo alla realizzazione e al successo di questa giornata di lotta, caratterizzata dalla più autentica e positiva “larga intesa”, quella fra cittadini che non si piegano alla crescente diseguaglianza, alla crescente illegalità, alla crescente dismisura del privilegio, alla crescente distanza fra i cittadini-elettori e i centri di decisione politica ed economica, nazionali e sovranazionali. In questa “larga intesa” tra cittadini non può esserci spazio per revisioni della Costituzione affidate a “Convenzioni” che si adopereranno per stravolgerla.
Andrea Camilleri, Roberta De Monticelli, Paolo Flores d’Arcais, Margherita Hack, Fiorella Mannoia, Adriano Prosperi, Stefano Rodotà, Salvatore Settis, Barbara Spinelli, Gino Strada, Gustavo Zagrebelsky
Nuove adesioni: Gianni Vattimo, Gad Lerner, Furio Colombo, Dario Vergassola, Luca Mercalli, Andrea Purgatori, Carlo Formenti, don Raffaele Garofalo
Firma anche tu e passaparola!
SPAGNA: IL MOVIMENTO 15M COMPIE DUE ANNI. MANIFESTAZIONI IN TUTTO IL PAESE.
Nuove manifestazioni in tutta la Spagna domenica 12 maggio, in occasione del secondo anniversario del movimento 15M.
Era infatti il maggio del 2011 quando decine di migliaia di persone, soprattutto giovani, occuparono il centro di Madrid e Puerta del Sol.
Da allora, complice anche la difficilissima situazione spagnola, che vede oltre 5 milioni di disoccupati pari al 26,3% della popolazione attiva, si sono moltiplicate le iniziative e le proteste contro l’austerity imposta dalla troika: dalle mobilitazioni della marea bianca contro la privatizzazione delle strutture sanitarie, a quelle della marea verde, di insegnanti e studenti, contro la riforma dell’istruzione pubblica, fino ai quotidiani picchetti contro gli sfratti.
Ieri il movimento è tornato in piazza in decine di città. “Fermiamo il genocidio finanziario; insieme possiamo” è lo slogan con cui sono hanno manifestato a Barcellona, in Plaza de Catalunya che ha visto la partecipazione di molti attivisti dei collettivi delle Piattaforme contro gli sfratti (PAH), docenti, studenti, lavoratori della sanità. Una giornata che è terminata con l’occupazione di un edificio di 4 anni nel centro di Barcellona, da tempo abbandonato.
La manifestazione più partecipata è stata ovviamente quella nella capitale.
Tre i cortei che sono partiti da altrettanti punti del centro per poi confluire a Puerta del Sol, la piazza divenuta nota in tutto il mondo per le ‘acampadas’ di due anni fa, le cariche, gli arresti.
In serata si sono tenute nuove assemble di piazza, occasione per rilanciare nuovi appuntamenti: da domani il 14 maggio fino al 19 sono stati organizzati 19 gruppi di lavoro, previsti anche dei ” tribuunali cittadini” dove chi è sotto sfratto potrà chedere assistenza legale.
Il tutto con uno sguardo al prossimo primo giugno per una mobilitazione europea contro la troika e le misure di austerity, contro il regime di crisi dell’unione europea. Una proposta nata in Portogallo, ma aperta a tutti i paesi che sta già ottenendo molte adesioni anche in Spagna.
cronaca del 12 maggio audio corrispondenza con Radio Onda D’urto da Madrid
Nessuna marcia sui nostri corpi
Roma ricorda Giorgiana Masi