Tunisia: Progetto di legge relativo alla repressione delle aggressioni contro le forze armate
articolo di Henda Chennaoui
Il progetto di legge relativo alla repressione delle aggressioni contro le forze armate continua a suscitare reazioni indignate. Di fronte alle proteste, giornalisti, società civile, partiti politici e persino una frangia dei sindacati delle forze dell’ordine rigettano tale progetto e chiedono al Parlamento il ritiro puro e semplice della legge. La Commissione parlamentare incaricata della legislazione generale rassicura l’opinione pubblica attraverso la sua vice-presidentessa, Latifa Habachi, la quale ha annunciato ai media che il progetto di legge sarà esaminato e rettificato alla luce delle critiche e delle riserve della società civile.
GIOVEDÌ 27 Marzo IN P.ZA SAN PIETRO PRESIDIO PER LIBERAZIONE LEONARD PELTIER
Giovedì 27 marzo 2014, in occasione dell’incontro tra il Papa e il presidente Usa, Barack Obama, il comitato di solidarietà con Leonard Peltier sarà a Roma, in piazza San Pietro, dalle 9 alle 13, per ricordare al mondo che quest’uomo è ingiustamente in carcere negli Usa da più di 38 anni e chiedere a Obama un atto di clemenza, firmando per la sua liberazione.
Accusato della morte di due agenti dell’Fbi, avvenuta il 26 giugno 1975, al termine di una giornata di conflitto a fuoco durante la quale vennero sparati migliaia di colpi, Peltier, attivista statunitense per i diritti dei nativi americani, fu arrestato il 6 febbraio 1976 in Canada. Gli Usa ottennero la sua estradizione con prove così palesemente false che, successivamente, il Canada protestò con gli Stati Uniti. Due co-imputati, arrestati e processati prima di lui, vennero assolti per mancanza di prove; anche vi fossero state, per loro sarebbe stata dichiarata la “legittima difesa”. Il processo a Peltier si svolse di fronte a una giuria di soli bianchi, in una città a profonda tradizione razzista: Fargo. Peltier venne condannato, senza prove certe, a due ergastoli consecutivi e a nulla valsero le indagini balistiche successive, che lo avrebbero scagionato. Venne respinta anche la possibilità di riaprire il processo. Gli stessi giudici, a posteriori, ammisero che non vi erano prove che fosse stato Peltier a sparare, ma che rimaneva il reato di “favoreggiamento”.
Da 13.900 giorni Leonard Peltier è in carcere, capro espiatorio delle lotte per i diritti dei nativi americani. Il suo stato di salute peggiora: è già stato operato a una mascella, è quasi cieco da un occhio e soffre di diabete e di prostata. A settembre 2014 compirà 70 anni. Solo un atto di clemenza del Presidente Obama può liberarlo. È quanto gli chiederemo, ancora una volta, giovedì 27 marzo, in Piazza San Pietro.
In passato si sono espressi per la liberazione di Leonard Peltier personaggio di spicco del mondo politico e della difesa dei diritti civili come Nelson Mandela, Madre Teresa di Calcutta, Michail Gorbaciov, il Dalai Lama, Rigoberta Menchù, insieme ad artisti e registi come Sting, Paul Mc Cartney, Madonna, Michael Moore, Susan Sarandon, Robert Redford e a centinaia di migliaia di cittadini che in tutto il mondo hanno più volte firmato petizioni per la sua liberazione.
“Per quest’uomo la giustizia è stata evasiva. Se alla questione non viene posto rimedio o se non si intraprende qualche azione, presto sarà troppo tardi per qualsiasi giustizia. Una tragedia di queste proporzioni non può essere permessa”.
Arcivescovo Desmond Tutu
corrispondenza da Radio Onda D’urto
Franca Rame Project a Madrid … 7 e 8 marzo 2014
Fine di settimana culturalmente e politicamente intenso a Madrid il 7 e 8 MARZO del 2014
É stato presentato infatti il FRANCA RAME PROJECT di Dale Zaccaria
Abbiamo iniziato venerdì 7 Marzo 2014 presso la libreria Enclave del Libros, calle Relatores 16 con l’ Omaggio a Franca Rame
Franca Rame é stata presentata da Dale Zaccaria (scrittrice e curatrice del Franca Rame Project) che ha sintetizzato le battaglie politiche e sociali di Franca Rame e ha ricordato il suo impegno politico come donna e come artista.
L’evento è stato trasmesso in streaming in Italia su Reset Radio.
É stato proiettato con sottotitoli in castigliano il video Lo stupro di Franca Rame dalla trasmissione Fantastico del 1987 di Adriano Celentano grazie al lavoro di traduzione di Antonia Cilla, che ha anche dato il suo contributo come interprete durante la serata e di Mariangela Casalucci che oltre a presentare la serata ha editato il video con i sottotitoli
La figura di Franca e la sua esperienza tragica così ben espressa in questo suo lavoro teatrale ha dato la possibilità di aprire ad un approfondimento sulla violenza di genere da un punto di vista culturale, politico, psicologico e sociale grazie all’intervento di Eva Bolaños, femminista, psicologa e ricercatrice di Madrid
Sabato 8 Marzo presso il teatro della scuola statale italiana di Madrid si è tenuto lo spettacolo denuncia Franca Rame Project a cura di Dale Zaccaria.
Mariangela Casalucci, Fiorella Socci, Giuliana Giudice, Marina Mantini, Fiorella De Angelis, Antonia Cilla e Maria Costa, le donne che hanno lavorato all’organizzazione dello spettacolo hanno espresso la loro soddisfazione rispetto alla partecipazione
Sono state presenti 120 persone e c’é stato un ingresso di 560 euro che, una volta pagate le spese, hanno consentito la donazione di 250 euro alla Rede de Mulleres contra os malos tratos di Vigo, Spagna
http://rededemulleres.blogspot.com.es/
Aaron Videla ha garantito una eccellente direzione di scena coordinando le luci, con il suono in vivo e la proiezione dei video e lavorando nella parte tecnica relativa alla preparazione della sala con Lucrezia Stringari
Nella sua presentazione Mariangela ha raccontato come lo spettacolo sia il frutto di percorsi che si incrociano, il suo con quello di Dale e delle altre donne che hanno aiutato nell’organizzazione di queste due giornate, quello di Dale con Franca, dell’idea di portare lo spettacolo qui a Madrid e di farlo proprio l’8 marzo scegliendo questa data simbolica per riaffermare i diritti delle donne. “Siamo, ha detto con questo nostro spettacolo al fianco delle migliaia di donne che in questo momento stanno marciando qui a Madrid contro il progetto di legge Gallardón che limita il diritto all’aborto delle donne spagnole e per riaffermare il diritto a decidere sul nostro corpo”
Il dirigente della scuola italiana, Cosimo Guarino, ha ricordato in apertura il filo che lo unisce a Franca Rame. Nel 2008 era il dirigente della scuola Mamiani di Roma dove fu fatta una scritta indecente sui muri “ A Franca Rame le è piaciuto! Onore a Rodulf Rudolf Hess (delfino di Hitler). In quell’occasione nella scuola si organizzó una assemblea aperta alla cittadinanza in cui fu invitata Franca che partecipò all’incontro, raccontò la sua esperienza e il suo impegno sociale, artistico e politico partendo dall’esperienza di Soccorso Rosso.
a cura di Dale Zaccaria e Mariangela Casalucci
Ritrovamenti archeologici “Dopo la fine del bipolarismo: PDS, Sinistra, Alternativa” assemblea nazionale dell’area della sinistra PDS 22 novembre 1991
<object width=”400″ height=”24″ data=”http://www.radioradicale.it/swf/fp/flowplayer-3.2.7.swf?30207f&config=http://www.radioradicale.it/scheda/embedcfg/43374/279422″ type=”application/x-shockwave-flash”><param name=”movie” value=”http://www.radioradicale.it/swf/fp/flowplayer-3.2.7.swf?30207f&config=http://www.radioradicale.it/scheda/embedcfg/43374/279422″ /><param name=”allowFullScreen” value=”true” /><param name=”allowscriptaccess” value=”always” /></object>
Solidarietà oltre i confini, costruire la democrazia dal basso! settimana di azione 18-25 maggio 2014
Solidarietà oltre i confini – costruire la democrazia dal basso!
I programmi di austerità e privatizzazioni imposti dalla Troika decidono delle vite di milioni di persone in Europa. Con loro e con quanti in tutto il mondo subiscono gli effetti della crisi, noi resistiamo alla riaffermazione del capitalismo sulle spalle dei lavoratori, dei disoccupati, dei pensionati, dei migranti, dei giovani. Con loro noi diciamo chiaramente: «noi non vi dobbiamo nulla, noi non pagheremo!».
8 marzo a teatro ad Atene : senza ragione, né sentimento
Sabato 8 marzo ore 18,30
Auditorio teatro dell’Istituto di cultura di Atene, Patission 47
ingresso libero
Siamo all’ottava rappresentazione del gruppo teatrale amatoriale “Parole di donne”
Quest’anno vogliamo parlare della tragedia del nostro tempo, di quella violenza che che colpisce le donne e che purtroppo si tende spesso a sottovalutare o addirittura a considerare “normale” fra le mura domestiche.
7 e 8 marzo Franca Rame a Madrid
L’8 marzo 2014 a Madrid spettacolo teatrale in italiano
presso il teatro della scuola italiana di Madrid, calle Ríos Rosas 57, Madrid, metro Ríos Rosas
spettacolo teatrale
FRANCA RAME PROJECT
di Dale Zaccaria
Continue Reading 24 febbraio 2014 at 16:20 Lascia un commento
In Spagna si ripenalizza la legge sull’aborto. Indignazione e proteste in tutta la Spagna
In Spagna si ripenalizza la legge sull’aborto.
Indignazione e proteste in tutta la Spagna
In Spagna la legge sull’aborto esiste solo dal 1985 ed era caratterizzata da un carattere restrittivo nella quale la donna era soggetta alla decisione del medico. Molte donne si vedevano obbligate a viaggiare in altri paesi o abortire clandestinamente con tutti i rischi conseguenti dovuti a personale non qualificato e a mezzi non idonei.
Dario per Franca di Dario Fo
“Franca ed io abbiamo scritto quasi sempre i testi del nostro teatro insieme. Io mi prendevo l’onere di mettere giù la trama quindi gliela illustravo e lei proponeva le varianti, spesso li recitavamo a soggetto, all’improvvisa, come si dice… Questo era il metodo preferito ma non sempre funzionava. Si discuteva anche ferocemente, si buttava tutto all’aria e si ricominciava da capo. In verità mi trovavo a dover riscrivere di nuovo il testo da solo. Poi lo si discuteva con più calma e si giungeva ad una versione che funzionasse e che andasse bene a tutt’e due.